Sempre più italiani scelgono di assicurare il proprio gatto, mettendo la sua salute al primo posto. Vorremmo che la vita dei nostri felini fosse sempre lunga e felice, ma talvolta dobbiamo fare i conti con la malattia improvvisa e spese impreviste che possono mettere alla prova il budget di una famiglia.
Questo vale per tutti i gatti: anche quelli persiani non sono esenti da complicazioni che possono sorgere nel corso della sua esistenza.
Possiamo far fronte alle spese veterinarie valutando un’assicurazione gatto, una polizza che consente di valutare diverse tutele e formule in base alle proprie esigenze.
La cura del gatto persiano
Il gatto persiano è spesso definito come la razza più “selezionata” al mondo, poiché frutto di numerose selezioni. Di sicuro è un grande amico per la famiglia, con il suo carattere calmo ed equilibrato, molto diverso dai felini domestici tradizionali, che, tra una pennichella e l’altra, trovano sempre il tempo di combinare qualche pasticcio.
Ma non facciamoci trarre in inganno dalla sua tranquillità, che spesso passa per “pigrizia”: quando il persiano inizia a legare con i membri della famiglia, allora diventa super affettuoso e anche piuttosto espansivo.
Questi esemplari di incredibile bellezza, tuttavia, necessitano di cure specifiche, come un’alimentazione con una percentuale alta di proteine, oltre che di vegetali e carboidrati, basata sul sistema alternato di secco e umido.
Massima attenzione va data, in ogni caso, alla salute del gatto persiano, che può essere piuttosto impegnativo: sottoporlo ai controlli periodici dal veterinario è indispensabile per scongiurare patologie e disturbi, quali sindrome del rene policistico, displasia dell’anca, problemi respiratori o stenosi delle narici.
L’importanza di sottoscrivere una polizza assicurativa gatto
Il rischio è una componente che non dobbiamo mai perdere di vista. Vale per le polizze destinate alla casa, quanto quelle per il nostro felino: possiamo prenderci cura di lui al meglio, ma dobbiamo tenere presente che esiste un fattore, ed è l’imprevedibilità.
Scegliere di stipulare una polizza per il gatto è una decisione che sempre più italiani stanno prendendo, a fronte dell’aumento delle adozioni dei mici stessi. Vale per il persiano quanto per altre razze o per i meticci stessi: la loro salute deve sempre venire prima di tutto.
Naturalmente, le spese veterinarie hanno un costo, e spesso non è di poco conto: ciò significa che oggi più che mai abbiamo la possibilità di ottimizzare i costi fornendo tutte le migliori cure possibili senza temere di andare in rosso.
I pacchetti da valutare sono differenti: si passa da quelli all risk, che includono le spese sostenute nel momento in cui il gatto si infortuna o si ammala, fino ai pacchetti destinati alla prevenzione, particolarmente utili per chi ha appena preso un gatto.
Salta subito all’occhio la possibilità di personalizzare ulteriormente l’assicurazione stessa, in una formula simile alle tutele aggiuntive: il settore assicurativo viene incontro ai padroni degli animali fornendo un sostegno importante.
Il consiglio migliore per valutare la formula di assicurazione adatta per il gatto è di richiedere una consulenza: i criteri da osservare, in ogni caso, sono la quota di rimborso e il massimale annuo di rimborso.